16 modi in cui l’intelligenza ibrida può cambiarci in meglio ed 1 community per provare a farlo davvero.

Se abbiamo un problema con la tecnologia, forse è ora di ammettere che la causa è tutta umana, perché sensori, dati e algoritmi non ci servono a gran che se non abbiamo buone idee. Ma una soluzione c’è, è l’Intelligenza Ibrida, ed è proprio il momento per cominciare ad usarla. Insieme.

Siamo sull’orlo di una crisi 4.0? Grandi aspettative per investimenti di trasformazione digitale ancora non conclusi e ritorni economici a volte insoddisfacenti. Cosa è mancato? È una domanda che forse ci siamo già fatti, ma che ancora attende una risposta, soprattutto ora che l’emergenza sanitaria ci ha reso evidente l’importanza di essere davvero 4.0, non solo di scriverlo nei powerpoint. Se questa è una crisi il prossimo passo è affrontarla e risolvere i dubbi che si celano in essa. Senza paura. Ma per questo purtroppo non esiste una ricetta copia-incolla e nemmeno un software da installare o una consulenza magica. Probabilmente serve mettere al lavoro le persone migliori e trovare una strada nuova, per definizione inesplorata e rischiosa. Una strada unica e interessante.

Forse dovrete riscrivere il vostro sistema operativo e non è detto che sia impossibile. Di certo sarà più facile farlo insieme ad altri come voi, organizzazioni e persone che condividono le stesse sfide pur facendo cose diverse. Per questo serve un pensiero comune ed un luogo dove svilupparlo, una community insomma. E Shift è appunto questo, una community con una proposta di pensiero raccolta in un Manifesto open, che è possibile sottoscrivere e discutere, che non ha nulla da vendere nè comprare. È un pensiero a cui dare la forma che serve per contribuire al nostro futuro. Poi c’è un luogo virtuale, ovviamente su GitHub, dove smanettare come Dio comanda, per sviluppare (chi volesse) i principi del Manifesto in qualcosa di più ampio e profondo, nel modo più aperto e collaborativo possibile. Ma prima di saltare alla pratica, prendiamoci il tempo di leggere queste poche righe, per capire di cosa stiamo parlando.